Microblading, dermopigmentazione e tatuaggio alle sopracciglia: cosa cambia e quale scegliere?
- Federica Tiscini
- 19 gen 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Ed eccoci qui.
Tu che mi stai leggendo probabilmente hai sempre avuto questo dubbio, oppure semplicemente non ti sei mai posta troppe domande e stai scoprendo solamente adesso la differenza tra queste pratiche.
Insomma, sono qui per aiutarti a capirci qualcosa di più.
Immagino la situazione: ti piacerebbe ricorrere al trucco permanente ma sei indecisa su che tipo di trattamento effettuare.
Ti ritrovi a fare una ricerca online.
Trovi una marea di operatrici brave ma una si occupa di microblading, un'altra descrive il suo lavoro come "dermopigmentazione", un'altra ancora "tatuaggio alle sopracciglia" e poi ancora "trucco permanente" o "trucco semi-permanente".
Ah, dimenticavo, c'è anche "tatuaggio estetico".
Tutto troppo complicato! Cosa devo scegliere? Non voglio di certo il tatuaggio alle sopracciglia tutto pieno e nero come andava (per fortuna) solo fino ai primi 2000!
SPOILER: tutti questi trattamenti appena citati non hanno altro che lo stesso identico fine, ovvero migliorare l'aspetto delle sopracciglia, definirne la forma ed infoltirle.
Ok, magari non sono proprio la stessa identica cosa, dobbiamo fare una piccola distinzione tra microblading e dermopigmentazione perchè si utilizzano effettivamente due strumenti diversi per la realizzazione ma il risultato finale sarà sempre un vero e proprio tatuaggio alle sopracciglia.
Il termine "microblading" viene solitamente associato all'effetto pelo pelo, ma non è altro che un'altra tecnica di dermopigmentazione.
Con il microblading puoi realizzare un effetto pieno e sfumato oppure un effetto pelo pelo, il tutto eseguito con uno strumento manuale simile ad un bisturi in cui vengono montati degli aghi adatti alla realizzazione dell'effetto desiderato.
Con il dermografo (a tutti gli effetti una macchinetta per tatuaggi riadattata in modo da essere più maneggevole) si esegue, invece, la dermopigmentazione.
Grazie alla dermopigmentazione possiamo realizzare un effetto pieno e sfumato oppure un effetto pelo pelo.
In questo caso si monteranno degli aghi su un'estremità della macchinetta che andranno ad inserire il pigmento sotto pelle.
Hai notato qualche somiglianza? Esatto, il risultato finale sarà sempre lo stesso.
Tatuaggio semipermanente, trucco permanente, tatuaggio estetico, pmu, dermopigmentazione, microblading, quanti termini!

Ovviamente non dovrai necessariamente sopportare il peso della scelta tra dermopigmentazione e microblading, sarà l'operatrice in questione che, con la sua esperienza, saprà sicuramente capire a che tipo di trattamento ricorrere in base alle tue preferenze e al tuo tipo di pelle.
Molte operatrici si occupano solamente di microblading, altre solamente di dermopigmentazione quindi, come dicevamo, cambia semplicemente lo strumento con il quale viene effettuato il trattamento.
Personalmente adoro utilizzare entrambe le tecniche. In alcuni casi utilizzo solamente lo strumento per il microblading, in altri casi utilizzo solamente il dermografo ed in altre situazioni opto per entrambe le tecniche sullo stesso lavoro.
Adoro la definizione del pelo creato con lo strumento del microblading e la sfumatura da realizzare con il dermografo.
Ho già capito, ti è rimasto un dubbio: ma quindi è permanente o semi-permanente?
Anche i questo caso viene chiamato in entrambi i modi, ma stiamo ancora parlando della stessa cosa.
Sarò più specifica: per questo tipo di trattamenti è obbligatorio per legge utilizzare dei pigmenti semi-permanenti e non i classici pigmenti da tatuaggio vero e proprio.
Adesso mi dirai "si ok, ma quindi il pigmento si riassorbe ed io sarò costretta a ritoccare le sopracciglia quando saranno sbiadite".
Certo, vero. E ringrazia che sia così.
Il viso con gli anni cambia, le mode cambiano ed anche il clima.
Credimi se ti dico che sarebbe un bel problema avere delle sopracciglia eseguite con un pigmento non riassorbibile, che negli anni ti obbligherà a mantenere la stessa identica forma senza poterla riadattare al tuo volto e alle nuove mode, magari con un colore ancora molto evidente ma virato sul rosso, sul blu o sul grigio anche a causa del sole sotto al quale ti sei esposta durante le vacanze estive.
Bene, credo di essere giunta termine e spero di essere riuscita a toglierti qualche dubbio sul fiume di termini che fino ad ora ti ha solamente confusa.
Più avanti dedicherò un articolo per spiegarti il procedimento del trucco semi-permanente, per capirne i vantaggi ed in che modo prendersi cura del tatuaggio in modo da ottenere una guarigione perfetta ed un risultato pazzesco.
Ti ringrazio per avermi letta e, mi raccomando, affidati sempre e soltanto ad operatori esperti nel settore!